samedi 28 juillet 2012

Despedida...

Dopo due anni e mezzo è giunto il momento di tornare in Europa, per vari motivi abbiamo anticipato il rientro definitivo di qualche mese. Il 5 di agosto ci involeremo per Madrid-Toulouse, verso fine agosto dovremmo essere in Svizzera. Intanto, oltre ai bagagli da preparare, si devono salutare amici e colleghi, nonché i campesinos che abbiamo accompagnato in questo nostro soggiorno andino. Gli amici del villaggio di Copca mi hanno addirittura consegnato un certificato ufficiale... Ma non mancheremo di tornare in vacanza fra qualche anno per vedere come sarà cambiata Huancayo e visitare gli amici! Vi ringraziamo per aver seguito le nostre avventure in tutto questo tempo, sperando di rivedervi presto. ¡Un abrazo!


Après deux ans et demi à Huancayo au Pérou, nous retournons en Europe. Pour diverses raisons, nous anticipons le départ de 6 mois. Le 5 août, nous nous envolons pour Toulouse puis nous prendrons la direction de la Suisse. Nous faisons les valises, saluons les amis et collègues et tous les paysans que nous avons rencontré. Les villageois de Copca ont même donné à Sebastiano un certificat officiel pour le remercier de son engagement pour la communauté. Peut-être dans quelques années nous reviendrons en vacances pour découvrir les changements sur Huancayo et visiter les amis!

Merci à vous tous qui nous avez lu durant cette expérience. Saludos a todos.
Hasta luego.

mardi 17 juillet 2012

Ducha solar


Accanto alla scuola elementare di Copca abbiamo installato una doccia "solare" simile a quella che abbiamo in casa nostra a Huancayo. L'acqua calda è assicurata dal nostro amico Inti (il sole andino)... Per il momento si tratta di un'installazione provvisoria, visto che i genitori devono ancora finire alcuni dettagli (scarichi, porta, pulizia). In un villaggio dove solo un paio di famiglie hanno una doccia (fredda) in casa, l'installazione di questa doccia scolastica è stata accolta con una certa curiosità e entusiasmo dai genitori, le maestre e le allieve (ma non i maschietti!). Speriamo che presto possa entrare in funzione...



A côté de l'école primaire de Copca, Sebastiano et son collègue Crisanto ont installé une douche "solaire" semblable à celle que nous avons pour notre appartement. L'eau est chauffée par notre grand allié "Inti" (le soleil andin)... Pour le moment, l'installation est provisoire car les parents doivent encore installer les portes, l'évacuation des eaux. Dans le village, où rares sont les familles qui ont une douche (froide) à la maison, l'installation a donc attiré la curiosité et un certain enthousiasme de la part des parents, mais aussi des institutrices et élèves. Nous espérons qu'ils puissent rapidement s'en servir!

lundi 2 juillet 2012

El ceviche


Il ceviche è uno dei piatti più conosciuti della cucina peruviana e tutti ne vanno orgogliosi! Si tratta di una ricetta squisita ma che dipende molto dalla qualità del suo ingrediente di base, il pesce crudo: pezzetti di filetto vengono marinati in una salsa a base di limone, peperoncino, aglio, erbette e cipolla (pare che l'effetto di limone e peperoncino possa inattivare eventuali batteri e parassiti che si trovano nel pesce fresco...). Il tutto si accompagna generalmente con il camote (patata dolce), la canchita (mais tostato) e una foglia di lattuga. Recentemente, in occasione di una visita di una delegazione di alcune ONG amiche provenienti dal sud del paese e dalla Bolivia, una famiglia di Copca ha preparato la versione andina del ceviche utilizzando due trote freschissime appena pescate da Virgilio nella sua piccolissima piscicultura... Il risultato è stato eccellente, e non sembrano esserci state delle conseguenze spiacevoli per il nostro stomaco!


Le ceviche est le plat le plus connu et apprécié de la cuisine péruvienne. Il est préparé à base de poisson cru mariné dans du jus de citron, du piment, et des rondelles d'oignon. Cette marinade permet de cuire le poisson et de protéger des éventuelles bactéries et parasites qui pourraient se trouver dans le poisson. Le tout est généralement accompagné de patates douces, de mais toasté, et d'une feuille de salade. Récemment, à l'occasion de la visite d'une délégation d'ONG du sud du pays et de Bolivie, une famille de Copca a préparé la version andine du ceviche à base de truites péchées par Virgilio de sa pisciculture. ll semble que ce ceviche fut bien apprécié.

lundi 18 juin 2012

Las cruces


Sulle case rurali nei dintorni di Huancayo è piuttosto comune scorgere delle colorite decorazioni sui tetti, generalmente si tratta di croci con figure di animali (leoni, tori, galli, uccelli...). I motivi variano di villaggio in villaggio o secondo i gusti e le esigenze della famiglia, e lo scopo principale è proteggere la casa e coloro che vi abitano, nonché tenere lontani gli spiriti maligni. I tori d'argilla simboleggiano l'armonia e la fertilità.


La construction d'une maison andine est liée à un ensemble de rituels. A la campagne, les membres d'une famille ou de la communauté s'entraident à la construction des maisons. Quand le toit est posé, ils font une fête avec la présence de musiciens, ils dansent et se partagent la bière et la chicha. La partie centrale de la fête est le moment où les parrains offrent des croix en bois ou plus souvent en fer pour protéger la maison des mauvais esprits et de la sorcellerie. Parfois ils posent aussi des taureaux en argile autour de la croix symbole de l'armonie et de la fertilité.


mardi 12 juin 2012

Caigua


Aujourd'hui nous vous présentons la caigua, un légume qui appartient aux cucurbitacées et se trouve facilement au Pérou, la "caigua rellena" (farcie) étant un de nos plats préférés! Il s'agit d'une plante grimpante, que certains paysans ont planté avec succès dans leurs serres. Le fruit, grand comme un poivron, est vert et vide à l'intérieur, mis à part les graines qui ne se mangent pas. A voir si un jour nous arriverons à faire pousser la caigua en Suisse ou en France...

Oggi vi vogliamo far conoscere la caigua, un ortaggio che appartiene alla famiglia delle cucurbitacee ed è piuttosto comune in Perú, la "caigua rellena" (ripiena) è uno dei nostri piatti preferiti! Si tratta di una pianta rampicante, che alcuni dei nostri contadini hanno piantato con successo nelle loro serre. Il frutto, grande circa come un peperone, è verde e vuoto all'interno, eccetto per i semi che non si mangiano. Chissà un giorno riusciremo a piantare la caigua in Ticino...

lundi 4 juin 2012

Taller sobre biodigestores

Questo weekend ho assistito a un corso di due giorni sulla costruzione di biodigestori. Si tratta di un sistema semplice ma ingegnoso che permette di trasformare gli escrementi di animali domestici (mucche, maiali, porcellini d'india) in biogas (principalmente metano) e in fertilizzante liquido. Il sistema, che consiste in un grosso serbatoio gonfiabile di plastica e alcuni accessori, funziona sia per le grandi fattorie, che utilizzano il gas principalmente per produrre energia e azionare macchinari, sia per piccoli contadini che possono impiegare il gas per cucinare. Sono rimasto piuttosto deluso dall'organizzazine (o meglio disorganizzazione) del corso, che oltretutto costava circa 10 euro. Il primo giorno ci sono state alcune spiegazioni teoriche, ma si è trattato più che altro di una propaganda commerciale... E il secondo giorno siamo andati in un villaggio per la parte pratica, cioè l'installazione di un biodigestore vicino a una fattoria. A metà giornata ho visto che i materiali previsti non erano adatti per completare l'installazione e mi sono quindi ritirato... Cercheró di passare tra qualche settimana per vedere se questo biodigestore funziona, chissá un giorno se ne potrà installare uno presso uno dei nostri agricoltori.

 

Ce weekend Sebastiano a participé à un cours de deux jours sur la construction de biodigesteurs. Il s'agit d'un système simple mais ingénieux qui permet de transformer les excréments des animaux domestiques (vaches, cochons et cochons d'inde) en biogaz (principalement méthane) et en fertilisant liquide. Le système, qui consiste principalement en un gros réservoir gonflable de plastique, peut être installé soit pour des grandes exploitations agricoles, qui utilisent le gaz pour produire de l'énergie ou faire fonctionner des machines, soit pour des petits paysans, qui emploient le gaz pour cuisiner. L'organisation du cours, qui avait un coût de 10 Euros, n'était pas très bonne: le premier jour il y a eu des indications techniques (plutôt de la pub...), le deuxième l'installation d'un prototype à côté d'une ferme. Mais malheureusement il manquait quelques pièces pour compléter l'installation, il faudra donc repasser dans quelques semaines pour voir si ce biodigesteur fonctionne! Peut-être un jour Cedepas pourra en installer un chez une famille paysanne de la vallée du Cunas...

mardi 29 mai 2012

Pasantía a Huanuco

Questo weekend con Cedepas abbiamo portato in gita un gruppo di nove campesinos per visitare l'interessante esperienza di una ONG di Huanuco che da anni promuove l'agricoltura biologica e ha potuto sviluppare un mercato bio ogni sabato mattina con parecchi produttori presenti e una buona affluenza di pubblico, cose inimmaginabili per il momento nel "nostro" piccolo mercato bio di Chupaca. In un villaggio della zona abbiamo potuto assistere alla cultura della granadilla (passiflora ligularis), che assomiglia un po' alla vite. Ne ho approfittato per visitare l'amico Andreas, che prima lavorava a Huancayo con la Missione Betlemme, e mi ha portato a fare un giro in moto nei dintorni. Grazie al clima di Huanuco (il migliore del mondo secondo gli abitanti) nella zona cresce di tutto, e la presenza di antiche "haciendas" (aziende agricole di tipo "feudale") conferma l'importanza agricola della zona.




Ce weekend Sebastiano a été à Huanuco avec quelques collègues de Cedepas et 9 campesinos pour visiter l'expérience intéressante d'une ONG qui travaille depuis des années l'agriculture bio et qui a réussi à monter un marché bio le samedi matin avec beaucoup de producteurs et une bonne affluence de public, chose inimaginable pour l'instant dans le cas de "notre" marché bio de Chupaca. Dans un village de la région nous avons pu visiter un verger de granadilla (passiflora ligularis) qui se paraît un peu à la vigne. Sebastiano en a profité pour visiter l'ami Andreas, qui avant travaillait à Huancayo pour la Mission de Bethléem Immensee, et ils ont été visiter les alentours en moto. Grâce au climat favorable de Huanuco (le meilleur du monde selon les habitants) la plupart des plantes trouve des conditions idéales pour se développer, et la présence d'anciennes "haciendas" (grosses fermes de type "féodal") est la preuve de l'importance agricole de la région.

jeudi 24 mai 2012

Tomates...


Bien que la tomate soit originaire de l'Amérique Latine, en particulier du Pérou et du Mexique, les tomates que nous pouvons trouver à Huancayo ne sont pas très goutues. Il n'y a que deux variétés sur le marché, provenant de régions plus tempérées, très similaires entre elles et probablement bien remplies de pesticides... Ces tomates ont une forme allongée, en France on les appelle justement "tomates andines". Dans les serres construites avec l'aide de Cedepas, les tomates sont en train de mûrir, Doña Sabina de Copca remporte la meilleure production, elle en a tellement que les voisins courent pour en acheter. Et il faut dire que ces tomates "bio" ont un goût bien agréable, cela fait plaisir... Afin de faire connaître d'autres variétés de tomates, nous avons cultivé à la maison des petites plantes de tomate "cherry", que nous donnons aux agriculteurs les plus motivés. Il faut dire que pour tous les campesinos (et nos collègues aussi) c'est la première fois qu'ils ont la possibilité de cultiver des tomates, donc au début ils ont tout semé à l'arrache. Nous espérons que grâce à nos conseils ils vont pouvoir améliorer leur façon de cultiver des tomates, pour obtenir une meilleure production et avoir moins de maladies et d'insectes!


Sebbene il pomodoro sia originario dell'America Latina, Perù e Messico in particolare, qui a Huancayo è difficile trovare dei buoni pomodori. Nei mercati si possono comprare solo due varietà piuttosto simili tra di loro, provenienti da regioni più temperate e che assomigliano un po' ai "peretti", ma normalmente non hanno molto gusto e non si sa bene che pesticidi sono stati utilizzati per coltivarli... Nelle serre costruite con l'appoggio di Cedepas nelle scorse settimane sono maturati parecchi pomodori, nella serra di Doña Sabina, a Copca, se ne trova la maggior quantità. Ogni giorno ne raccoglie diversi chili, per cui i vicini vengono spesso a comprarne. Questi pomodori "bio" sono molto più saporiti... Per far conoscere altre varietà di pomodori, abbiamo iniziato a coltivare in casa delle piantine della varietà "cherry" che offriamo agli agricoltori più motivati. Bisogna dire che abbiamo dovuto spiegare in dettaglio come si coltivano i pomodori, visto che per tutti i campesinos (e anche per i nostri colleghi) era la prima volta che li coltivavano e li hanno quindi seminati un po' a caso, speriamo che per la prossima volta possano mettere in pratica i nostri consigli...


samedi 12 mai 2012

Escuelas saludables

Dans le cadre du programme "Escuelas saludables" (écoles saines), que Cedepas soutient, nous avons participé à plusieurs cours donnés aux profs d'école dans la région du Cunas. J'ai exposé différentes idées de recyclage, en montrant entre autre le court métrage des marionettes recyclées tourné avec les élèves d'Antacusi, et Sebastiano a parlé plutôt de l'eau potable et de l'assainissement. Plusieurs profs se sont montrés bien intéressés, nous espérons qu'ils puissent mettre en pratique ces thèmes dans leurs écoles...


Nell'ambito del programma "Escuelas saludables" (scuole salutari), che Cedepas sostiene, abbiamo  participato a diversi corsi per i maestri della zona del Cunas. Alexandra ha spiegato varie idee per riciclare i rifiuti, mostrando anche il suo video girato con gli allievi di Antacusi, mentre che io ho trattato i temi di acqua potabile e servizi igienici. Diversi maestri hanno mostrato un buon interesse, speriamo che possano mettere in pratica questi temi nelle loro scuole...

mercredi 9 mai 2012

Perro peruano



Da secoli in Perù c'è una razza di cane molto particolare: lo chiamano anche il "cane nudo" visto che non ha peli! Affettuoso e obbediente, grazie al fatto di non aver peli viene apprezzato come "calorifero" dall'uomo, e c'è chi giura che il suo contatto fisico sia molto utile per curare i reumatismi! Ma questo cane senza peli è piuttosto sensibile ai raggi del sole, dai Fido vieni qua che ti metto la cremina...


Depuis des siècles les Péruviens apprécient une race de chien très particulière: le "chien nu". C'est un chien sans poils, très affectueux et obéissant et surtout un vrai radiateur car il dégage beaucoup de chaleur. Voilà donc un chien à conseiller pour les frileux et ceux qui souffrent de rhumatisme! Cependant il reste bien sensible au soleil (ne pas oublier la crème!)


lundi 30 avril 2012

Flores de la Sierra

A cette époque la nature a revêtu son joli manteau de couleurs, la campagne s'est remplie de fleurs.

  








mercredi 25 avril 2012

Derecho sin fronteras

Nella nostra ultima lettera abbiamo descritto il problema della mineria in Peru, segnalando che anche la Svizzera svolge un ruolo non sempre innocente... Grandi multinazionali con sede in Svizzera, come Xstrata e Glencore si sono rese colpevoli di gravi violazioni dei diritti umani e importanti problemi di contaminazione ambientale nei paesi in cui sono attive le loro filiali. Un altro problema è rappresentato dagli artifici contabili che molte multinazionali mettono in atto per ridurre al minimo il loro contributo fiscale nei paesi in cui operano. Una campagna appoggiata da un nutrito gruppo di associazioni svizzere (http://www.dirittosenzafrontiere.ch) chiede che la Confederazione possa intervenire in maniera concreta contro le multinazionali che non rispettano l'ambiente e i diritti umani. Nell'ambito di questa campagna vi segnalo che mercoledì 2 maggio alle 20.15 presso la Casa del Popolo di Bellinzona si terrà un'interessante serata per sensibilizzare sulle violazioni dei diritti umani e la contaminazione ambientale nella provincia andina di Espinar, vicino a Cuzco. A parlarne saranno i testimoni diretti, minacciati dalle conseguenze relative allo sfruttamento di una miniera di rame della multinazionale Xstrata, con sede a Zugo.


Dans notre dernière lettre, nous avons parlé des problèmes environnementaux et sociaux liés à l'exploitation des richesses naturelles au Pérou par les grandes multinationales, ainsi que le rôle joué par la Suisse... Une campagne lancée par des associations suisses (http://www.droitsansfrontieres.ch) demande que la Conféderation intervienne pour faire en sorte que les entreprises ayant leur siège en Suisse respectent les droits humains et l’environnement partout dans le monde. Les graves violations perpétrées par l'entreprise Xstrata au sud du Pérou, dans la province d'Espinar, seront présentees lors d'une soirée qui aura lieu à Bellinzona le 2 mai (ville native de Seba). Sur le site http://www.multiwatch.ch/ vous pouvez trouver plus d'informations ainsi que les programmes des autres soirées organisées en Suisse.

mercredi 18 avril 2012

Taller de carteras recicladas


A la campagne, les sachets d'emballage de chips, biscuits, céreales sont habituellement brûlés bien qu'ils dégagent des odeurs et polluent. Ces derniers mois, je me suis donc mise à fabriquer pochettes, porte-monnaies, bracelets et boucles d'oreille à partir de ces déchets ou de revues. Hier, j'ai animé un atelier sur la place d'un village durant 2h pour découper les sachets, les plier, les enfiler. C'était une belle occasion pour discuter entre femmes, échanger sur les ressemblances et différences entre la France et le Pérou. Par exemple elles voulaient savoir si le machisme était aussi fort en France. Certaines femmes se plaignaient que leur mari ne cuisine pas à la maison, mais au contraire une autre a pu dire combien elle avait honte car son mari cuisine mieux qu'elle. C'était aussi une rencontre intergénérationnelle, les ados aidant leur maman à confectionner les bandes de papier. Rendez-vous dans 3 semaines pour coudre les bandes entre elles.



In campagna generalmente gli imballaggi di biscotti, patatine e cereali vengono bruciati, una pratica non particolarmente salutare... Negli scorsi mesi Alexandra ha quindi sviluppato delle idee per trasformare questi "rifiuti" in braccialetti, borsette, borselli e orecchini. Finalmente è giunto il momento di mettere in pratica quest'attività con un gruppetto di donne di tutte le età nel villaggio di Copca. Per Alexandra è stata un'occasione molto interessante anche perché durante l'atelier le donne hanno discusso delle differenze fra il Perù e l'Europa, nonché del problema del machismo, piuttosto forte nella zona, anche se una giovane ha osato dire che suo marito cucina meglio di lei...


dimanche 15 avril 2012

Wawi Wawi



Aujourd'hui, avec deux amis Italiens, nous avons fait un petit tour à "Wawi Wawi" ( "Bébé Bébé" en Quechua), situé dans la Vallée du Mantaro, à 30min de Huancayo. L'érosion a joliment sculpté ces formations géoloqiques. L'an dernier, nous y avions été avec la famille de Seba quand je m'étais fait l'entorse. C'était en juillet, le paysage était beaucoup plus sec si l'on compare les deux dernières photos!


Oggi abbiamo visitato con degli amici italiani la zona di Wawi Wawi (bébé bébé in Quechua), situata sulla sponda destra della valle del Mantaro, a circa 30 minuti da Huancayo. L'erosione ha lasciato delle curiose formazioni geologiche che ci siamo divertiti ad esplorare. L'ultima volta ci eravamo stati con mio papà e mia sorella, in luglio, ma il paesaggio era molto più secco e senza i bei fiori che si trovano in questo periodo, basta confrontare le foto seguenti (in luglio Alexandra ci era arrivata in stampelle a causa di una fastidiosa distorsione alla caviglia)!


mardi 10 avril 2012

El tarwi


Le "tarwi" ou le "chocho" est une légumineuse originaire des Andes. Elle se cultive entre 2000 et 3800m d'altitude. Mais sa culture se fait de plus en plus rare, seuls quelques agriculteurs la cultive en bordure de leur champs de pommes de terre pour la protéger du charançon. Elle nécessite en effet un temps de préparation. En raison de son amertume il faut la laisser tremper dans le courant de la rivière quelques jours. Elle a pourtant un très grand intérêt culinaire car elle est riche en protéine. Nous arrivons parfois à la trouver préparée sur le marché dans un petit sachet en plastique pour 1 sol. Nous l'achetons à chaque fois car nous l'apprécions beaucoup.


Il tarwi è una leguminosa coltivata da secoli nelle regioni andine, cresce fino ai 3800 metri, è ricca di proteine, e si consiglia di piantarla al margine dei campi di patate per proteggerli da alcune specie dannose di insetti. Il suo consumo è purtroppo in diminuzione, visto che richiede una preparazione piuttosto impegnativa per eliminare la sua amarezza naturale (per esempio c'è chi lo lascia vari giorni immerso nei ruscelli). Noi quando lo troviamo al mercato lo compriamo già pronto...

vendredi 6 avril 2012

Juguetes de plástico


Durant les fêtes de Pâques, de nombreux vendeurs de jouets en plastique déambulent un peu partout en ville et dans les sites touristiques. Pour 1 sol (30 centimes d'euros) les enfants peuvent acheter un jouet, qualité "made in China". Les enfants dans les villages ont parfois aussi des gens de la ville qui leur amènent ce type de cadeau pour Noël mais le reste de l'année, ils savent encore s'amuser avec très peu ou avec ce qu'ils se créent eux-mêmes...


Le feste pasquali sono un'occasione da sfruttare per i venditori ambulanti, per 1 sol (30 cts. di euro) o poco più si possono comprare variopinti giocattoli, palloncini, marionette. Il tutto rigorosamente di plastica, "Made in China" e di scarsa qualità, ma l'importante è far felici i bambini! Ma saranno poi felici? Io preferivo molto di più i Lego... E anche qua i bambini dei villaggi più isolati riescono a divertirsi con quel poco che trovano, senza bisogno di giocattoli usa e getta.