mardi 4 octobre 2011

Tapia y adobe

Dans les villages ruraux une grande partie des constructions est réalisée avec des blocs en boue et paille. Les gros blocs (env. 1.5 x 0.4 x 0.6 m) s'appellent "tapia": ils sont fabriqués directement sur la construction en pressant la boue dans un moule en bois (ils seraient trop lourds pour les déplacer). En alternative à la "tapia" ou pour la compléter, des briques en boue sont utilisées: les "adobes" sont plus facile à transporter (env. 0.3 x 0.2 x 0.1), on les fabrique donc à part, en les laissant sécher avant leur utilisation, et en se servant de la boue fraîche comme mortier lors de la construction. Il s'agit de matériaux écologiques, à faible coût et avec une bonne isolation thermique, mais malheureusement peu resistants face aux tremblements de terre, un détail non négligeable au Pérou, et aux très fortes pluies. Dommage que parfois le "progrès" amène des familles un peu plus aisées à choisir les briques et le ciment pour édifier des maisons qui vont s'avérer bien froides...



Nei villaggi rurali la maggior parte delle costruzioni (case, muri, serre, stalle) si realizza con blocchi a base di fango e paglia. I blocchi di grosse dimensioni (circa 1.5 x 0.4 x 0.6 m) vengono chiamati "tapia" e sono fabbricati sul posto: il fango viene compresso in una forma di legno e quando è ben compatto si continua con il prossimo blocco, direttamente sulla costruzione, visto che i blocchi sarebbero troppo difficili da sollevare o spostare. In alternativa alla "tapia", o per completarla, si utilizzano dei mattoni di fango (circa 0.3 x 0.2 x 0.1 m, ma le dimensioni possono variare parecchio) chiamati "adobe", che non hanno bisogno di essere fabbricati sul posto e devono essere lasciati a seccare prima di essere impiegati. In questo caso al posto del cemento si usa fango fresco tra un "adobe" e l'altro. In ogni caso si tratta di un materiale ecologico, a basso costo e con ottime proprietà isolanti, il problema è la bassa resistenza ai terremoti, un aspetto non indifferente in un paese come il Perù, e alle piogge molto forti. Purtroppo il "progresso" spinge molte famiglie un po' più ricche a optare per una casa di mattoni e cemento, che alla fine si rivelano più difficili da costruire e molto più sensibili al freddo.