Vladimiro Montesinos est un personnage très connu ici au Pérou. Avec des millions cachés dans les banques du monde (en Suisse aussi bien sûr) et une série impressionnante de délits commis dans sa longue carrière, commencée dans la fameuse et sanguinaire "Ecole des Amériques" (où se sont formés grâce au gouvernement américain nombre de militaires et dictateurs d'Amérique Latine). Revenu au pays, il "achète" un diplôme en droit qui lui permettra de défendre des narcotraffiquants et des policiers corrompus, tout en lui rapportant beaucoup d'argent! Il collabore avec la CIA et se spécialise ensuite dans les domaines de la corruption, de la destruction de preuves et de l'intimidation. Grâce à toutes ces qualités, en 1990 le président Alberto Fujimori le nomme son bras droit, et le Pérou en plein terrorisme du Sentier Lumineux, se retrouve avec un gouvernement qui n'hésite pas à corrompre juges, journalistes et politiciens, tout en faisant disparaître ou en menaçant ses ennemis. Des témoignages vidéo rendus publiques l'obligent à fuir le pays, suivi de près de son maître-ami Alberto Fujimori. Actuellement les deux sont en prison au Pérou, mais il y a des fortes craintes qu'avec le possible retour au pouvoir du clan Fujimori (sa fille Keiko lidère les sondages pour les élections présidentielles) ils vont se retrouver en liberté...
Vladimiro Montesinos è un personaggio conosciutissimo in Perú, difficile avere una fedina penale più lunga della sua e cosí tanti milioni nascosti nelle banche di tutto il mondo (Svizzera compresa naturalmente...). La sua sanguinaria carriera inizia guarda caso nella "Scuola delle Americhe" (detta anche "Scuola degli Assassini", dove si sono formati grazie al governo americano molti esponenti di punta dei regimi dittatoriali dell'America Latina). In seguito riesce a "comprare" una laurea in diritto e inizia a difendere narcotrafficanti e poliziotti corrotti, ricavandone un lauto guadagno. Collabora con la CIA e si specializza nel campo della corruzione, della distruzione di prove e dell'intimidazione. Grazie a queste doti speciali, nel 1990 il presidente peruviano Alberto Fujimori lo nomina suo braccio destro, e il Perú in piena epoca del terrorismo di Sendero Luminoso, si ritrova con un governo che corrompe a destra e a sinistra (giudici, giornalisti, politici, ecc.) e non esita a far sparire o minacciare chi dà fastidio. Incriminato da una serie di imbarazzanti video sulle sue attività, Montesinos scappa, seguito poco dopo da Alberto Fujimori. Attualmente entrambi si trovano in carcere in Perú, ma ci sono forti rischi che con il possibile ritorno al potere del clan Fujimori (con sua figlia Keiko che è in testa secondo i sondaggi per le elezioni presidenziali) possano tornare in libertà...
Vladimiro Montesinos è un personaggio conosciutissimo in Perú, difficile avere una fedina penale più lunga della sua e cosí tanti milioni nascosti nelle banche di tutto il mondo (Svizzera compresa naturalmente...). La sua sanguinaria carriera inizia guarda caso nella "Scuola delle Americhe" (detta anche "Scuola degli Assassini", dove si sono formati grazie al governo americano molti esponenti di punta dei regimi dittatoriali dell'America Latina). In seguito riesce a "comprare" una laurea in diritto e inizia a difendere narcotrafficanti e poliziotti corrotti, ricavandone un lauto guadagno. Collabora con la CIA e si specializza nel campo della corruzione, della distruzione di prove e dell'intimidazione. Grazie a queste doti speciali, nel 1990 il presidente peruviano Alberto Fujimori lo nomina suo braccio destro, e il Perú in piena epoca del terrorismo di Sendero Luminoso, si ritrova con un governo che corrompe a destra e a sinistra (giudici, giornalisti, politici, ecc.) e non esita a far sparire o minacciare chi dà fastidio. Incriminato da una serie di imbarazzanti video sulle sue attività, Montesinos scappa, seguito poco dopo da Alberto Fujimori. Attualmente entrambi si trovano in carcere in Perú, ma ci sono forti rischi che con il possibile ritorno al potere del clan Fujimori (con sua figlia Keiko che è in testa secondo i sondaggi per le elezioni presidenziali) possano tornare in libertà...
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