Legalización...

In quest'ultimo mese un'attività che mi ha impegnato parecchio e che mi terrà occupato nelle prossime settimane è la misurazione dei terreni nel villaggio di Copca. La comunità ha infatti deciso di legalizzare le proprietà private (terreni e case) delle famiglie residenti per tutelarle contro eventuali tentativi di esproprio forzato: alcuni anni fa uno "squalo" di Lima ha pensato bene, con la complicità di funzionari corrotti, di dichiarare di sua proprietà una buona parte del territorio di Copca, costringendo il presidente della comunità a una lunga battaglia giudiziaria, per fortuna vinta dalla comunità (e pare che si è trattata della prima volta che questo ladro di terreni abbia perso una causa, per una volta non ha potuto corrompere o minacciare né i giudici né la parte avversa). Visto che alla comunità sarebbe risultato troppo caro far capo a un perito per effettuare le misurazioni, mi sono offerto di aiutare. Il lavoro si sta rivelando più arduo del previsto visto che esistono oltre 1000 terreni, le cui dimensioni variano tra 20 e 10'000 m2, alcuni in zone impervie e difficili da coltivare. Per cui armato di GPS e accompagnato dai proprietari, spesso degli anziani che parlano a fatica, passo delle lunghe e faticose giornate a camminare per il villaggio...

Sebastiano passe actuellement beaucoup de temps à Copca: équipé d'un GPS et accompagné par les villageois, il s'est embarqué dans un défi intéressant mais plutôt fatigant, soit la mensuration des terrains dans le village de Copca. Il y en a au moins 1000, ils mesurent entre 20 et 10'000 m2, certains sont bien en pente avec un accès plutôt difficile, donc les journées de marche se revèlent assez longues... Le but de ce travail est de permettre à la communauté de légaliser ses terrains, mais faire appel à un spécialiste aurait coûté trop cher. Il est important d'obtenir des papier officiels de propriété vu qu'il y a quelques années un "requin" de Lima, avec la complicité de fonctionnaires corrompus, a déclaré une bonne partie du village comme sa propriété, obligeant le président du village à commencer une longue bataille judiciaire, heureusement remportée au tribunal (c'était d'ailleurs la première fois que ce voleur de terrains perdait un jugement, d'habitude il arrivait à corrompre ou menacer les juges ou la partie adverse).